Qui seminant in lacrymis in exultatione metent. Salmo CXXV, v. 5

Inno a Santa Fara

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Correte o popoli, di Fara ai piedi,
a Lei chiedendo dolce conforto,
affinché salvi vi guidi in porto,
senza periglio con sicurtà.

Per essa il turbine il mar s’acquieta,
scansa dai fulmini nella tempesta,
guida e illumina la gente in festa,
dona alle menti lucidità.

Per essa i morbi son raddolciti,
assai lontana si fa la morte,
rende dei poveri lieta la sorte,
conferma i timidi nella bontà.

Sia sempre gloria al divin Padre,
al suo Figliuolo e all’Amor Santo:
a Lor s’innalzi la lode e il canto
ora e per tutta l’eternità.

Per te la triade sempre sarà
Pietosa e gli uomini consolerà.
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